I ministri delle finanze del G7 iniziano i colloqui sotto la pressione dei dazi di Trump

I ministri delle finanze del G7 iniziano i colloqui sotto la pressione dei dazi di Trump

2025-05-21 21:39

(Alliance News) - I leader finanziari del G7 si sono scambiati convenevoli prima di affrontare discussioni impegnative mercoledì, con l'obiettivo di ripristinare la stabilità di fronte alle turbolenze economiche causate dai pesanti dazi imposti dal presidente statunitense Donald Trump e rafforzare il sostegno all'Ucraina.

L'incontro dei ministri delle finanze e dei governatori delle banche centrali del Gruppo dei Sette in Canada è considerato un test di coesione tra le economie avanzate, in quanto le politiche commerciali di Trump minacciano di rallentare la crescita economica.

Una volta ampiamente allineato, il gruppo, composto da Gran Bretagna, Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone e Stati Uniti, potrebbe faticare a trovare l'unità a causa dello sconvolgimento provocato dalle guerre commerciali di Trump.

Il Presidente degli Stati Uniti ha parlato di annettere il vicino settentrionale Canada, che quest'anno detiene la presidenza del G7.

Ma l'atmosfera è stata cordiale mercoledì mattina, quando i leader si sono riuniti per una foto di gruppo durante la cerimonia di benvenuto, con lo scenario montuoso di Banff, nella provincia occidentale dell'Alberta.

Il Segretario al Tesoro statunitense Scott Bessent ha scambiato i saluti con il Ministro delle Finanze giapponese Katsunobu Kato sul podio, e si prevede che le due parti si incontreranno per discutere di questioni valutarie e altri temi.

Le controparti di Bessent sono alla ricerca di un terreno comune e di un allentamento della tensione con gli Stati Uniti sul commercio, mentre fonti informate sulla partecipazione degli Stati Uniti hanno detto che Bessent probabilmente solleverà questioni come le pratiche di mercato non concorrenziali della Cina e l'eccesso di capacità industriale.

Il G7 dovrebbe anche discutere di potenziali tasse sulle importazioni di basso valore dalla Cina.

“Mettiamoci al lavoro”, ha dichiarato il ministro delle Finanze canadese Francois-Philippe Champagne mentre i leader si dirigevano verso le riunioni, tra cui sessioni sull'economia globale e sulla situazione in Ucraina.

La riunione dei leader finanziari del G7 si svolge da martedì a giovedì.

Durante un briefing con la stampa, martedì Champagne ha dichiarato che la presenza del Ministro delle Finanze ucraino Sergii Marchenko a Banff “invia un forte messaggio al mondo”: i membri si stanno impegnando a sostenere il Paese contro l'invasione della Russia.

Marchenko ha detto ai giornalisti che durante l'incontro cercherà di ribadire la posizione dell'Ucraina sulla necessità di ulteriori pressioni sulla Russia.

Da parte sua, Champagne ha affermato che il ruolo del G7 è quello di “ripristinare la stabilità e la crescita” e ha dichiarato all'AFP in un'intervista di essere cautamente ottimista in vista degli incontri nonostante le turbolenze commerciali.

Ha sottolineato che “tutti vincono” quando le regole commerciali sono “eque e prevedibili”, esprimendo la convinzione che il Canada possa fungere da ponte tra i membri in un periodo di turbolenza.

Riguardo a Bessent e alle pressioni esercitate dalla politica commerciale degli Stati Uniti, Champagne ha dichiarato ai giornalisti che i colleghi sono ansiosi di confrontarsi con il capo del Tesoro statunitense e di discutere apertamente di come tutte le parti possano collaborare.

Questa settimana, tutti gli occhi saranno puntati sulla possibilità che il G7 riesca a trovare un linguaggio comune nonostante le divergenze.

Un funzionario francese ha dichiarato in precedenza che, sebbene la presidenza canadese speri di emettere un comunicato, la Francia non accetterà "formulazioni annacquate".

Una fonte informata sulla partecipazione degli Stati Uniti ha aggiunto che sarà necessario trovare un consenso in linea anche con le priorità dell’amministrazione Trump.

"Si tratta di un G7 significativo dal punto di vista esistenziale", ha dichiarato Ananya Kumar, vicedirettore del think tank Atlantic Council di Washington.

"Negli ultimi anni non si era mai messa tanto in discussione la relazione tra gli Stati Uniti e gli altri membri del G7 quanto negli ultimi 100 giorni", ha dichiarato all'AFP prima dell'incontro.

"Il grande tema sarà come prevenire l'instabilità globale, come trovare il consenso in questo caos?"

Di Beiyi Seow

fonte: AFP

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